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CGM risponde alle domande sui gruppi elettrogeni
CGM offre una vasta gamma di gruppi elettrogeni, inclusi modelli portatili, industriali, e per applicazioni speciali come telecomunicazioni, costruzioni e settori militari. I nostri generatori sono disponibili in diverse potenze e configurazioni per soddisfare tutte le esigenze energetiche.
La potenza apparente (A), indicata in kVA, è quella indicata sulla targhetta di un gruppo elettrogeno ed è quella per cui è stato calcolato e costruito il gruppo elettrogeno.
La potenza attiva (P), indicata in kW, è normalmente quella che viene trasferita ed utilizzata dal carico collegato al gruppo elettrogeno.
Le due potenze sono legate tra di loro dal fattore di potenza del carico (o cosϕ) dalla relazione: P = A x cosϕ.
Il fattore di potenza è compreso tra 0 ed 1 ed il suo valore dipende dalla natura dei carichi che il gruppo deve alimentare.
Nel caso di alimentazione di carichi resistivi (es. stufe, lampade, televisori, piccoli utensili o elettrodomestici) i 2 valori di potenze coincidono (carico resistivo ha cosϕ=1).
Nel caso di carichi induttivi (es motori elettrici, forni, saldatrici) il valore di potenza attiva P è inferiore al valore di potenza apparente A in quanto il cosfi è <1 e c’è una quota parte di potenza apparente (denominata potenza reattiva – kVAr) che viene scambiata tra generatore e carico e serve alla magnetizzazione dei carichi induttivi.
Si, CGM offre generatori perfetti per l’uso residenziale, garantendo energia affidabile e continua durante interruzioni di corrente, con modelli specificamente progettati per essere silenziosi ed efficienti. Guarda la gamma portable e Zero Noise.
I gruppi elettrogeni a benzina sono generalmente di piccola potenza ed indicati per un utilizzo non intensivo, temporaneo e prettamente hobbistico. I gruppi elettrogeni diesel sono indicati per applicazioni civili/industriali di medie e grandi potenze e sia per uso in emergenza (soccorso alla rete) ma soprattutto per utilizzo continuo (produzione).
Assolutamente! CGM si dedica alla progettazione e realizzazione di soluzioni personalizzate, lavorando a stretto contatto con i clienti per comprendere le specifiche esigenze e fornire generatori che si adattano perfettamente alle richieste.
Per determinare la potenza del gruppo elettrogeno è necessario conoscere non solo la potenza nominale delle apparecchiature che, una volta collegate, funzioneranno contemporaneamente, ma anche i loro valori di picco (o spunto), soprattutto all’avviamento di tali apparecchiature.
Ad esempio, un motore elettrico all’avviamento può richiedere una corrente di circa 6-7 volte la sua corrente nominale. Il gruppo elettrogeno, di conseguenza, deve essere in grado di fornire una potenza superiore alla somma dei consumi di picco di tutte le apparecchiature che potrebbero essere avviate nel medesimo istante.
Per calcolare adeguatamente la potenza del gruppo elettrogeno, alla potenza nominale delle apparecchiature resistive (illuminazione, televisori, piccoli elettrodomestici, ecc.) è necessario aggiungere anche la potenza necessaria ai carichi induttivi (es.motori elettrici): ragionevolmente si può moltiplicare la loro potenza nominale per 3 per tenere conto dei picchi di spunto.
La scelta del generatore giusto dipende da vari fattori, come la potenza necessaria, il tipo di utilizzo e le condizioni ambientali. Il team di esperti CGM è disponibile per aiutarti a selezionare il modello che meglio si adatta alle tue esigenze energetiche.
L’ATS è un quadro elettrico che consente, nel caso di utilizzo del gruppo elettrogeno in emergenza (copertura di buchi, instabilità o mancanza della rete elettrica), di trasferire il carico elettrico dell’utenza dalla rete al gruppo e viceversa in modo totalmente automatico.
Sì, CGM offre un servizio completo di assistenza tecnica e manutenzione per tutti i suoi generatori. Disponiamo di una rete di tecnici qualificati e centri di servizio autorizzati per garantire che il tuo generatore funzioni sempre al meglio. Visita qui la pagina dedicata ai nostri servizi.
Dipende dal sistema elettrico adoperato dall’utilizzatore del gruppo per la protezione nei confronti dei contatti indiretti e, dunque, da valutazioni prettamente impiantistiche e di natura economica, in funzione delle caratteristiche degli impianti.
CGM predispone il gruppo con adeguato punto di collegamento a terra: in funzione di quanto sopra è compito del cliente decidere o meno sulla necessità di tale collegamento.
Tale scelta infatti non è in carico al costruttore del gruppo stesso, CGM in base all’applicazione e sistema elettrico può consigliare o meno la messa a terra del gruppo elettrogeno.
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Non esitare a contattare CGM per ulteriori informazioni sui prodotti e servizi.